Testi liberamente tratti da
La luna dei Borboni e altre poesie (1945-1961)
e da
La civiltà industriale o Poesie Ovali (1966-1970)
Adattamento e rielaborazione a cura di Fabio Lorenzi
Musiche di:
Paolo Fontana e Fabio Lorenzi
Lucrezio de Seta, Alessandro Patti
Arrangiamenti a cura di:
Paolo Fontana e Fabio Lorenzi
Interpretate da:
Gabriella Aiello voce, castagnette, tammorra
Carlo Travierso sassofono soprano, flauto a becco sopranino
Paolo Fontana chitarrino rinascimentale, chitarra classica, viola da gamba, baglama
Fabio Lorenzi chitarra classica, chitarra classica elettroacustica, chitarra barocca
Alessandro Patti contrabbasso, basso elettrico
Lucrezio de Seta batteria, darabouka
con la speciale partecipazione di
Dario Muci voce
Massimo Ceccarelli contrabbasso
Primiano Di Biase fisarmonica
e del Warhol String Quartet
Filippo Fattorini e Francesco Peverini violini
Alessio Toro viola
Paolo Andriotti violoncello
Dedicato a Valentina Bodini
Prodotto da Ecovanavoce e Hemiola
Registrazioni a cura di Paolo Fontana, Fabio Lorenzi e Lucrezio de Seta presso Hemiola Studio di Registrazione – Roma
Missaggio e mastering a cura di Valerio Daniele presso Chora Studi Musicali – Monteroni di Lecce
Immagini e grafica di Annalisa Martinucci – Rebel Comunicazione
Edizioni musicali Groove Studio
Edito e distribuito da Kurumuny e Besa Editrice
© ecovanavoce 2015
RIELABORAZIONE DI
Paolo Fontana, Fabio Lorenzi & Takahiro Izutani
Gabriella Aiello : voce
Paolo Fontana : viola da gamba e tiorbino
Fabio Lorenzi : chitarre classica e barocca
Takahiro Izutani : percussioni, elettronica e missaggio
LA LUNA DEI BORBONI
Villa Imperiale Pausilypon
Il concerto prende spunto dall’omonima raccolta poetica di Vittorio Bodini, uno dei maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola.
I brani sono tutte canzoni inedite con musiche originali (Fontana-Lorenzi) scritte su versi del poeta, e su testi originali di Flavio Ciatto, Fabio Lorenzi e Cinzia Maccagnano.
Il Sud si fa così riscoperta di un tempo fuori del tempo, contesto dove “fermarsi a ricercare quel passo umano perduto che scandiva la vita nel suo divenire”, con lo sgomento di chi osserva il proprio presente come si osserva il ciglio di un baratro, poiché perduta la memoria del proprio tempo, si perde con essa anche il desiderio di futuro.
La musica di Ecovanavoce diventa veicolo imprescindibile dell’emozione: continuamente oscillante tra disillusione e aspettativa, porta l’ascoltatore in un tempo non classificabile e attraverso raffinate atmosfere penetra malinconica.
Il canto esalta la drammaturgia dei testi e arricchisce la parola, rafforzando il grido di disincanto e di speranza, propri dei versi di Bodini, poeta “disilluso senza rimpianti”.
Gabriella Aiello voce
Pasquale Laino sassofono soprano
Paolo Fontana chitarra e chitarrino rinascimentale
Fabio Lorenzi chitarra
Alessandro Patti contrabbasso
Lucrezio de Seta batteria e percussioni
MUSICA ORIGINALE DI
Paolo Fontana & Fabio Lorenzi